06/10/21
Il garante della Privacy italiano (GPDP) informa, con un nuovo comunicato stampa, di aver avviato un' indagine a causa delle numerose segnalazioni di utenti, i quali riportano come basti pronunciare alcune parole sui propri gusti, viaggi etc., per ricevere annunci relativi a ciò di cui si stava parlando.
Questo potrebbe essere causato da specifiche app che richiedono l'autorizzazione dell'uso del microfno al momento dell'installazione e ne approfittano successivamente in modo improprio.
L’Autorità ha avviato un’istruttoria in cui verranno esaminate diverse app tra le più scaricate, le quali verranno verificate sia per l'informativa, che dovrà essere chiara ed eusastiva, che per la verifica della corretta acquisizione del consenso.